Dalla biologia marina allo sport, dai diritti umani letti attraverso l’arte alla strenua difesa del diritto all’istruzione.
Sono i campi d’azione nel quale giovani cassanesi e istituzioni scolastiche si sono distinti nel 2020, “un anno buio illuminato da queste stelle”, come ha detto Antonella Gatti, Presidente del Consiglio Comunale di Cassano delle Murge che ha voluto premiare, assieme alla Sindaca Maria Pia Di Medio ed al Consigliere Comunale di minoranza Rocco Lapadula, questi giovani e le scuole locali per essersi distinti nelle diverse discipline. Accanto a loro il Segretario Generale del Comune di Cassano dott. Gerardo Gallicchio e il dott. Stefano Colucci, funzionario dell’Ufficio Cultura e Istruzione del Comune.
Un riconoscimento a nome di tutta la comunità cassanese, un premio per essere stati “resilienti, ottenendo risultati che non possono non essere riconosciuti da Cassano”, ha detto ancora la Gatti accogliendo in una breve cerimonia, lo scorso 16 gennaio presso la Sala Consiliare di piazza Rossani, i premiati e le loro famiglie nonché i rappresentanti delle due istituzioni scolastiche locali.
Dopo la lettura di un indirizzo di saluto da parte del Presidente della Giunta regionale della Puglia Michele Emiliano che ha augurato a questi giovani cassanesi tutto il meglio per la loro vita e le loro attività professionali, sono stati premiati:
la giovanissima Carmen Fazio per aver vinto il primo premio del Concorso Nazionale della Filcu (Club Unesco)-MIUR, con un’opera che richiama i diritti umani spesso calpestati dagli stessi uomini a cui sempre si deve ricordare la propria origine;
il 14enne Giuseppe Disabato, classificatosi al secondo posto nella gara dei 5mila metri di marcia ai Campionati individuali e per Regioni su pista per cadetti a Forlì, dopo essere stato più volte Campione Regionale di categoria;
– il velista Domenico Palumbo, che ha chiuso al terzo posto nel ranking nazionale il campionato di vela classe 29/2020;
– il biologo marino Giovanni Chimienti, lo scopritore del “corallo nero delle Isole Tremiti”, autore di documentari per il National Geograpich e Ricercatore presso l’Università degli Studi di Bari.
Uno speciale riconoscimento è andato, poi, all’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” rappresentato dalla Dirigente Ippolita Lazazzera e al I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” presente con il Dirigente Giacomo Antonio Mondelli ed il vicario prof. Calò.
“In tempi di pandemia – hanno ricordato la Presidente Gatti e la Sindaca – queste istituzioni scolastiche si sono battute strenuamente per garantire il diritto allo studio per tutti gli studenti cassanesi, lavorando in modo sinergico con gli Uffici Comunali e Regionali perché le condizioni di sicurezza e la salvaguardia della salute non venissero mai meno assieme al diritto per alunni e studenti di vedere garantita l’istruzione”.
Il “Perotti-Ruffo”, ad esempio, è riuscito ad assicurarsi in brevissimo tempo oltre 200 tablet perché fosse assicurata, nel primo periodo di lock-down, a tutte le famiglie che ne fossero sprovviste uno strumento idoneo per la didattica a distanza. “Questo premio va alla comunità dei 1400 studenti cassanesi – ha detto la Lazazzera – alle loro famiglie, ai docenti ed a tutto il personale scolastico che come una vera comunità si sono uniti in uno sforzo immane con l’unico obiettivo di garantire la continuità didattica ai nostri ragazzi”.
Sinceramente grato anche il Preside dell’Istituto Superiore cassanese, prof. Mondelli, all’ultimo anno di lavoro prima del pensionamento: “Ho scoperto – ha detto il Dirigente – una realtà che non conoscevo, pur abitandoci abbastanza vicino (è di Sannicandro di Bari, Ndr), una realtà ricca di cultura e scienza dove i docenti sono più che in altre scuole assi fondamentali per la tenuta della scuola: ringrazierò per sempre l’Ufficio Scolastico Regionale per avermi fatto chiudere qui a Cassano ed in bellezza la carriera!”.
Il prof. Calò, a Cassano da quasi 30 anni, ha ribadito l’idea di una scuola che dialoga costantemente con il territorio e ne sono testimonianza le tante attività che il “Leonardo da Vinci” organizza nonché i talenti che riesce ad esprimere: Giovanni Chimienti ha studiato al Liceo cassanese e con vanto lo ha ricordato nel suo breve ringraziamento al premio ricevuto.
Sicuramente una valida iniziativa, quella dell’Amministrazione Comunale, che da tempo e da più parti veniva richiesta: i primi a non riconoscere le capacità, la perseveranza, i talenti dei nostri concittadini siamo spesso noi cassanesi che eleviamo all’ennesima potenza un antico vizio italico secondo il quale siamo i peggiori del mondo.