Le “Cantine Coppi” premiate come “impresa storica”

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Il riconoscimento, consegnato dalla Camera di Commercio di Bari, attesta il patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali trasmesso in 40 anni di attività

Tra le 48 imprese insignite dalla camera di Commercio di Bari del prestigioso riconoscimento di “impresa storica” spiccano anche le “Cantine Coppi”, meritevoli di aver contribuito allo sviluppo economico e culturale della nostra terra, grazie al riuscito connubio tra passione per il patrimonio della tradizione e capacità di innovare.

cantine coppi 2021

Il premio, consegnato lo scorso 13 dicembre nell’ambito della cerimonia ospitata presso il Salone San Nicola, è stato istituito nel 2018 e si pone l’obiettivo di tributare il meritato riconoscimento alle aziende che operano da almeno 40 anni sul territorio pugliese; realtà che, con la loro longevità, hanno saputo trasmettere un patrimonio di esperienze che costituisce la colonna portante della “cultura d’impresa” del Mezzogiorno.

«Per la famiglia Coppi – commentano i vertici dell’azienda – è motivo di grande orgoglio aver ricevuto il premio di riconoscimento di “impresa storica” da parte della Camera di commercio di Bari. Da decenni continua e si consolida il nostro impegno familiare a favore dei vitigni autoctoni del nostro territorio, a partire dal Primitivo, sia con la cura delle nostre vigne che attraverso una produzione vinicola molto attenta ai criteri di una qualità eccellente».

«Siamo quindi molto soddisfatti – sottolineano – che premi come questo giungano a riconoscimento di un impegno familiare ma anche a confermare il valore assoluto del territorio di Turi, che sempre più sta affermandosi come zona di produzione di eccellenza nella Doc Gioia del Colle».

«Ringraziamo per questo risultato – chiosano – tutti i collaboratori che in questo periodo ultra decennale hanno contributo con il loro lavoro alla crescita della Casa Vinicola Coppi, onorata di portare avanti l’attività vinicola avviata nel 1882 nell’attuale sede da parte della storica famiglia Zaccheo».

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