Il Comprensivo di Turi impegnato in un primo webinar formativo con l’Istituto Sant’Agostino
Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 8 aprile un webinar rivolto ai docenti e al personale scolastico dell’Istituto Comprensivo “Resta De Donato Giannini”. “A scuola di prossimità. Autismo: l’alleanza educativa tra scuola e territorio” il titolo dell’incontro che si pone all’indomani della Giornata nazionale sulla consapevolezza dell’Autismo dello scorso 2 aprile.
Un importante evento formativo, organizzato dal ‘team inclusione’ della scuola turese in collaborazione con l’Istituto Sant’Agostino di Noicattaro, ha visto partecipare non solo docenti specializzati, ma l’intero personale docente che ogni giorno affronta il delicato tema dell’inclusione e dell’Autismo, coinvolti nell’educazione di tutti i suoi alunni. Il webinar, svolto sulla piattaforma Teams, è stato introdotto dalle Funzioni strumentali per l’inclusione della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, rispettivamente Teresa Russo e Roberta Rizzi.
A dare il benvenuto nell’Istituto Sant’Agostino, il dott. Simone Antonio Rodolfo che presto ha lasciato la parola alle professioniste dell’Istituto che ogni giorno, assieme alle famiglie, affrontano le difficoltà e le necessità legate ai bisogni dei bambini e ragazzi. Dopo un breve excursus storico, diversi sono stati gli spunti di riflessione emersi dalle parole delle esperte che hanno raccontato, attraverso la visione di slide, aspetti psicoeducativi e di psicoeducazione relativi allo spettro autistico. Si sono avvicendate le dottoresse Angela Spinelli, Sabrina Pichierri, precedute dalla Dottoressa Ketty Cramarossa che ha fornito suggerimenti su come facilitare l’inclusione con interventi e strategie educative.
Forte il messaggio delle esperte, che hanno posto l’accento sull’importanza della collaborazione con la famiglia e la scuola, uno dei primi ambienti sociali del bambino. “Quando parliamo di autismo ci troviamo di fronte a un gruppo di disturbi di natura neurobiologica più correttamente definiti Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) i cui sintomi si manifestano precocemente e permangono per tutto il corso della vita”.
È importante tenere presente che quando parliamo di autismo ancora troppo spesso si focalizza l’attenzione solo sull’individuo, trascurando le ricadute che questa condizione ha sui sistemi prossimali: la famiglia, la scuola, e più in generale la comunità. Chiunque ruoti intorno alla persona affetta da autismo è chiamato a fornire un accudimento superiore, per quantità e tempo. Per questo è importante un approccio che non si limiti a interventi a spot ma che metta in atto una presa in carico globale che tenga in considerazione tutte le persone e le risorse che ruotano attorno alla persona autistica. Se è vero infatti che dall’autismo non si guarisce, è vero anche che un intervento precoce, globale e rispettoso della persona, dei suoi desideri e delle sue specificità, fa la differenza e permette notevoli miglioramenti e un innalzamento del livello di qualità della vita di chi ne è affetto, del suo nucleo familiare, e degli altri sistemi di appartenenza.
L’autismo è una condizione che porta con sé difficoltà, più o meno severe, ma è anche un modo diverso di guardare le cose, una grande sfida educativa, umana, e di inclusione. Una condizione per la quale la partecipazione di tutti diviene necessità e stimolo creativo assieme. Ecco che in questo ampio panorama di conoscenze e necessità ruota la rete scuola, istituzione, psicologi e psicoterapeuti, esperti di vario tipo e famiglia, affinché si possa regalare una condizione di vita quanto più serena per tutti, soprattutto per il bambino autistico. In tutto questo un elemento fondamentale risulta imprescindibile, il “Cuore”. È importante credere in ciò che si fa, solo così si possono ottenere risultati.
Il webinar si è concluso con un saluto tra le parti e la promessa di proseguire su questa strada, con nuovi e sempre stimolanti percorsi formativi che aiutino tutte le parti a conoscere e affrontare il grande e complesso tema dell’Autismo.
CINZIA DEBIASE