Per il resto del discorso gli applausi si sono ridotti davvero al minimo indispensabile, a quelli di ‘ufficio’: quando Fontana cita il capo dello Stato Sergio Mattarella e il Papa. Qualche batti mano è scappato a qualche deputato di opposizione quando Fontana invoca una maggiore attenzione ai disabili. Per il resto, è solo la maggioranza a sottolineare anche con standing ovation i passaggi più significativi del discorso del neo presidente. Anche quando Fontana saluta il neo presidente del Senato Ignazio La Russa a battere le mani è solo e sempre il centrodestra.
Al termine del primo discorso ufficiale, poi, l’opposizione tutta, Pd, M5s e Terzo Polo, si è simbolicamente compattata nell’indifferenza verso lo scranno più alto di Montecitorio con il resto dell’emiciclo in piedi per Fontana.