La guerra non lascia indifferenti i cassanesi

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La guerra che il dittatore russo Putin ha scatenato contro l’Ucraina quattro giorni fa, non ha lasciato indifferenti i cittadini cassanesi che singolarmente, in gruppo, in paese e anche fuori hanno manifestato il proprio “no” al conflitto.

“La Presidenza del Consiglio comunale di Cassano delle Murge esprime solidarietà verso i cittadini ucraini, anche nei confronti di quelli presenti sul territorio nazionale, regionale e nel comune di Cassano delle Murge”, ha scritto il un messaggio Antonia Gatti, Presidente del Consiglio Comunale di Cassano delle Murge.

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“Già su iniziativa di questa Presidenza, il Consiglio Comunale di Cassano delle Murge ha adottato delibere consiliari con le quali si respinge ogni tipo di violenza, da qualsiasi parte essa provenga, e si promuove la tutela dei diritti umani – ha affermato la Gatti in una nota –  Che Dio parli al cuore di chi può prendere decisioni di Pace affinché cessino immediatamente ogni azione di guerra e di violenza”.

La Sindaca Maria Pia Di Medio ha ribadito: “Credo di interpretare i sentimenti di tutti i cittadini di Cassano esprimendo la vicinanza al popolo Ucraino che, nel nostro Comune ha una numerosa rappresentanza. E’ superfluo ma indispensabile ribadire uno dei principali articoli della nostra Costituzione: Art. 11. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

“La guerra come strumento di aggressione e di sopraffazione di un popolo è indice di regressione della Civiltà. Assistere ancora a questi eventi ed esserne coinvolti, nostro malgrado,  significa che siamo ancora lontanissimi dai gradi più elevati dell’Evoluzione”, ha concluso la Di Medio. 

Ieri, poi, una delegazione del Circolo di Cassano del Partito Democratico è sceso in piazza Prefettura a Bari per protestare contro la guerra, solidarizzando con il popolo ucraino.

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Fra gli altri, l’ex Sindaco Vito Lionetti e il candidato Sindaco “in pectore” del centrosinistra cassanese Davide Del Re, qui sotto ritratti assieme all’ex Governatore della Puglia Nichi Vendola, anch’egli in piazza per dire basta con le armi. 

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Mobilitate anche le chiese cattoliche di Cassano: l’altra sera si è svolta in Chiesa Madre una veglia di preghiera in favore della pace, perchè Dio illumini le menti di chi ha il potere di far tacere le armi e quest’oggi in tutte le chiese è stata letta una preghiera in favore della pace.

Alcuni cassanesi hanno poi partecipato ad una iniziativa tenutasi a Bari (raggiunta in bici), nei pressi della statua di san Nicola donata alla città proprio da Putin.

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I bambini, infine, ma non per ultimi: sono le prime vittime – anche psicologiche – di questa guerra che entra nelle nostre case attraverso la tv e internet. Gli alunni e le insegnanti della scuola paritaria dell’Infanzia “Insieme” hanno realizzato uno striscione  (foto in alto) con un messaggio semplice e immediato ribadendo che “I bambini vogliono pa pace”: resterà lì fino a quando questa assurda guerra di aggressione cesserà.

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