Il giorno 19 ottobre, presso Piazza Garibaldi ad Acquaviva delle Fonti, si è tenuta la Commemorazione del Milite Ignoto (1921-2021), con l’Alzabandiera, la Deposizione della corona al monumento dei Caduti.
Sono intervenuti il Vice Sindaco di Acquaviva, Franco Chimienti, il Tenente Colonnello e Direttore al Sacrario Militare dei Caduti D’Oltremare di Bari per 10 anni, Donato Marasco, il Vice Comandante e Capo di Stato Maggiore della Brigata Pinerolo di Bari, Giovanni Ventura, la Fanfara del 7° Reggimento dei Bersaglieri.
Hanno seguito con forte interesse l’Università delle Terza Età, le scolaresche De Amicis-Giovanni XXIII, Caporizzi-Lucarelli, il liceo linguistico Don Milani, sempre partecipe per eventi di tale spessore con la sua Banda Viva.
“Riporto i saluti del Sindaco Carlucci, – Franco Chimienti -, oggi non presente per questioni lavorative, innanzitutto, vorrei fare due considerazioni, la presenza di molti bambini, mi porta alla memoria, quando la mia maestra parlò del Milite Ignoto considerandolo un supereroe, che appena maggiorenne andò a combattere la guerra per la Patria, l’altra considerazione è rivolta agli adulti, la vita del Milite Ignoto spezzata dalla guerra, una mamma che ha pianto come milioni di altre, come le stesse Ucraine e Russe. Bisogna citare il concetto di immedesimazione, deve portare tutti noi ad entrare nella coscienza di tutte quelle mamme che piangono, la nostra indicazione primaria è far capire che la Divisa va rispettata e la guerra non è assolutamente un obiettivo da seguire, ma la pace è simbolo di forza. Ringrazio chi ci ha dato la possibilità di organizzare questo evento che onora la comunità acquavivese, orgogliosa e privilegiata”.
“Porgo i saluti alle Autorità Civili e Militari, ai Generali, alle associazioni, a tutti i presenti alla Fanfara del 7° Reggimento dei Bersaglieri che ho comandato fino a poco tempo fa, – Giovanni Ventura -, all’Istituto Don Milani per il suo contributo.
Porto i saluti del Generale della Brigata, Paolo Sandri, al momento impegnato nella medesima cerimonia che stiamo vivendo in data odierna, che si sta tenendo sul treno della stazione di Bari, che passerà questa sera. Sono di Acquaviva e mi rivolgo a voi bambini perché quando ero piccolo, mentre giocavo vicino al Monumento dei Caduti, non sapevo quale fosse il suo significato, oggi a distanza di anni, sono onorato di rappresentare la Brigata Pinerolo e di ricordare il Milite Ignoto. Semplicemente, era colui che ha compiuto il suo dovere, appena maggiorenne era stato chiamato e mandato a combattere al confine, oggi rendiamo onore a chi ha svolto con onore il proprio compito, cercando di contribuire a ciò che l’Italia chiamava. Rendiamo onore al Milite Ignoto, soldato scelto tra i Caduti, la cui identità non è nota, che rispettiamo e onoriamo da 100 anni da quando è stato portato dai campi di battaglia a Roma dove è presente il Monumento che non solo ricorda i Caduti Purtroppo attualmente vi è una guerra in corso, che sta avvenendo con ferocia, tutti coloro che combattono lo fanno per la propria nazione, come fece il Milite Ignoto”.
Questa prima parte si è conclusa con la Preghiera recitata dal Tenente Colonnello Donato Marasco in onore ai Caduti, dove è stata letta l’Intercessione in Cielo per coloro che hanno combattuto per la Patria, sacrificando la loro giovane vita per l’Italia, una lode per la loro fede e per il dovere onorato. Il popolo deve accogliere sempre il loro esempio con valori umani e cristiani della storia.
ANTONIO SABINI