“Siamo i più grandi sostenitori dell’Ue – continua – paghiamo il 26% del bilancio e sviluppiamo molti meccanismi di solidarietà, come nell’ultima crisi, con la Recovery and Resilience Facility. La maggior parte dei soldi del Recovery non sono ancora stati utilizzati e sono destinati a quello che serve ora: investire in infrastrutture, nella lotta al cambiamento climatico, nelle rinnovabili, eccetera. E’ la stessa cosa per RePowerEu, che è un’ottima proposta”.
“Dobbiamo trovare il modo di sostenere tutti i Paesi per abbassare i prezzi, non solo con i sussidi, ma anche sui mercati mondiali. Dobbiamo collaborare con Corea del Sud e Giappone, che sono compratori” di gas, “con altri amici del G7 che sono fornitori e con altri Paesi fornitori. E’ di questo che dobbiamo parlare”, conclude.
L’Eliseo ha annunciato che il presidente francese, Emmanuel Macron, riceverà mercoledì a Parigi il cancelliere tedesco. L’incontro avviene in un contesto di tensioni tra i due Paesi. Oggi i due leader si sono incontrati a Bruxelles in vista del summit europeo dedicato all’impennata dei prezzi dell’energia. “Non penso sia bene per la Germania e l’Europa, se la Germania si isola”, ha detto Macron al suo arrivo nella capitale belga, sottolineando la necessità di lavorare con il cancelliere tedesco alla ricerca di soluzioni condivise.