“Per il futuro la linea sarà puntare a che non ci siano navi che trasportano migranti nel Mediterraneo. Faremo una forte azione di intesa con i Paesi di origine dei transiti per governare i flussi. Governare i flussi significa fare in modo che siano gli Stati, quelli di origine e destinazione, a governarli concedendo a questi Paesi delle quote di flussi di ingresso regolare”. Lo ha detto al ‘Tg5′ il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“Si farà questo tipo di azione – ha continuato – Verrà proposta ai Paesi di origine, che sono la Tunisia, la Libia, l’Egitto, l’Algeria”.
All’indomani della direttiva del Viminale sulle condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity 1, Piantedosi ha spiegato: “E’ un provvedimento con cui si è voluto certificare che queste due navi si muovevano senza il coordinamento delle autorità di soccorso e che battono bandiera di Paesi, rispettivamente Norvegia e Germania, in acque internazionali e quindi, come notificato da ministero degli Esteri, radicano la competenza e l’assistenza delle persone che raccolgono in questi due Paesi”.
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