Alla luce di tale situazione, il Garante nazionale ricorda di avere “salutato con particolare favore – sottolinea Palma – l’introduzione nella recente riforma della giustizia di sanzioni sostitutive alla detenzione in carcere per i reati minori. Riforma la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 1 novembre: questo – afferma – sarà il vero segnale che il mondo della detenzione, incluso chi in esso lavora, attende”.
Il Garante nazionale, conclude la nota, “è consapevole delle difficoltà nell’avvio di altri aspetti della complessiva riforma ma è certo che l’urgenza del tema, di cui i suicidi sono un segnale, e le parole condivisibili del ministro indurranno una particolare attenzione a che proprio la parte relativa alle sanzioni sia attuata senza alcun rinvio”.