E’ disperato e disperante il grido di dolore di Teodoro Santorsola, Consigliere Comunale di minoranza e capogruppo di “PrimaVera Cassano”, sulla sorte dei Lecci e più in generale del verde urbano cassanese.
“State facendo morire quegli alberi”, ha detto Santorsola nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, quello del 22 febbraio scorso, a proposito dell’ennesima interrogazione presentata e dinanzi all’ennesimo rinvio al “faremo….”.
I Lecci di piazza Garibaldi, piazzale Sisto, via Gramsci e in tante altre aree di Cassano, sono da tempo sotto attacco di un insetto (la fillossera del Leccio) che ne provoca il disseccamento: quelle foglie color marrone, anziché verde, ne sono l’aspetto più visibile. Col tempo, la filossera può provocare la morte dell’albero per cui l’unica soluzione è l’abbattimento.
“State mettendo gravemente a rischio il patrimonio verde della nostra Cassano”, ha aggiunto Santorsola rivolgendosi alla Sindaca Di Medio ed alla sua Amministrazione.
Finora l’Amministrazione Comunale aveva spiegato che grazie ad una convenzione onerosa con la facoltà di Agraria dell’Università di Bari, si sarebbe avuta una mappa completa dello stato del verde urbano, con un piano dettagliato su quali interventi effettuare, quali essenze sostituire dato che molti alberi sono ammalati (come gli ippocastani di via Sannicandro) e soprattutto le metodiche migliori da adottare, per esempio sui Lecci i cui interventi erano consigliati in pieno inverno, essendo molto invasivi per le piante.
L’inverno, però, è quasi passato e nonostante impegni di spesa e progetti esecutivi del costo di oltre 40mila euro, di interventi non se ne sono ancora visti, regalando ogni giorno a cittadini e forestieri l’orribile spettacolo che si vede in foto, uno scorcio di Piazza Garibaldi. Per il vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Angerlo Giustino il motivo del ritardo è dovuto al fatto che quei soldi derivando da avanzi di gestione e vecchi capitoli di Bilancio per il cui utilizzo sono state chieste autorizzazioni ministeriali, con l’allungamento dei tempi di realizzo dei lavori, comunque già appaltati alla ditta cassanese “Vivai Pichichero”.
“Non basta rispondere alle interpellanze e scrivere “faremo”….”vedremo”…”ce ne stiamo occupando”: sono anni che ce lo dite ma di atti concreti non ne vediamo e di questo dovrete dar conto ai cittadini” ha quindi concluso l’esponente di “PrimaVera Cassano”. Che ha avvertito la Sindaca sull’ormai prossimo rischio che su quegli alberi, a breve potrebbero nidificare alcune specie di uccelli, rendendo impossibile ogni intervento e rimandando ulteriormente i lavori di potatura e cura delle piante.