Si riprende a cantare
Dopo la forzata sospensione per l’emergenza sanitaria Covid 19, che ha costretto tutti a sospendere l’attività, il CORO DON CESARE FRANCO ha ripreso con più entusiasmo le esercitazioni corali per la programmazione dei prossimi concerti.
Il 2020 passerà alla storia come un anno senza precedenti, incomparabile in termini di un improvviso cambiamento nello stile di vita: confini chiusi, separazione delle persone, restringimento del campo culturale allo schermo di un telefono cellulare o di un computer.
I più colpiti durante l’emergenza sanitaria sono stati proprio i cori che sono stati praticamente annientati. I cori sono formazioni numerose e sono penalizzati dal divieto dell’esibizione collettiva, i coristi inoltre difficilmente possono cantare con la mascherina.
Nonostante queste prescrizioni, il mondo corale ha ricominciato a muoversi.
Il coro cittadino “DON CESARE FRANCO”, diretto dal Maestro Prof. Franco CHIARULLI, nasce per promuovere e valorizzare il territorio attraverso la diffusione della cultura musicale con un repertorio musicale che abbraccia principalmente lo stile della polifonia classica e contemporanea, i musicisti della nostra terra (don Cesare Franco soprattutto), cori da opere liriche e da oratori, gregoriano.
Sono ormai 30 anni che il Coro “Don Cesare Franco” di Acquaviva delle Fonti si dedica alla musica polifonica con passione e impegno, sotto la guida attenta e professionalmente rigorosa del suo direttore Franco Chiarulli che lo ha fondato nel 1992 con la collaborazione di Giulia Calfapietro in occasione dell’ordinazione sacerdotale dei concittadini don Tommaso Lerario e Don Nicola Colafemmina.
Il coro è composto da circa 50 elementi che praticano musica a livello amatoriale, a digiuno di studi musicali, per loro questa esperienza del coro è stata la prima occasione per “fare” musica.
Negli anni, come in tutti i cori, c’è stato un avvicendarsi di componenti e ormai anche un rinnovamento generazionale, ma il nucleo originario si è sempre mantenuto, testimoniando e trasmettendo i valori musicali acquisiti nel tempo. Quest’anno, infatti, si sono inseriti nel gruppo un soprano ed un tenore
Il tempo da dedicare alla pratica è un fattore che non va trascurato: i coristi si incontrano in media due volte alla settimana, soprattutto in prossimità di un concerto, e preferibilmente la sera.
Cantare in un coro ed essere coro è un’esperienza emozionante e coinvolgente, non solo dal punto di vista musicale. Cantare insieme dà gioia e soddisfazione, è anche occasione di amicizia e di arricchimento umano e culturale.
Come di consueto il primo appuntamento annuale del Coro Don Cesare Franco era il concerto dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica, strumentisti e di cantanti che si è sempre tenuto nella chiesa di San Domenico.
Quest’anno non ci sarà il concerto ma il coro animerà la santa messa in onore della Santa con i canti più celebri della Missa “Fiat cor meum, domine, immaculatum” di Don Cesare Franco, questo perché il parroco Don Peppino Pietroforte ha fatto restaurare l’organo della bella chiesa di San Domenico dal restauratore Nicola Canosa di Matera. Per l’occasione ha organizzato al termine della santa messa un concerto d’organo a cura del monaco francescano P. Antonio (Fernando) Pirozzolo.
Il programma di quest’anno prevede numerosi concerti ed il primo in assoluto è fissato per le prossime festività natalizie.
Per conoscere la storia e l’ attività del coro si può visitare la pagina fecebook https://www.facebook.com/corodoncesarefranco.
Se si desidera avere altre informazioni o incontrarsi prima, si può chiamare al numero telefonico 3383720554.
Vito Abbinante
Bravo Vito per queste informazioni aggiornate al 2022 con l’augurio che le attività del coro durino negli anni prossimi.