Ucraina, Borrell: “5 milioni di rifugiati”

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“Se continuano i bombardamenti”

“Finora, in una settimana, sono arrivati 1,5 milioni di rifugiati”, ha spiegato Borrell. “Sono numeri ben maggiori rispetto alle crisi afghana e quella siriana”, ha spiegato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera.

“Se i bombardamenti continuano in questo modo, a colpire le città in modo indiscriminato, ci possiamo attendere cinque milioni di rifugiati. Ci sarà un grande problema. Avremo bisogno di più scuole, più centri di accoglienza, più di tutto. Bisogna mobilizzare tutte le risorse dell’Ue per aiutare i Paesi che sono al confine”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri dello Sviluppo a Montpellier.

“Finora, in una settimana, sono arrivati 1,5 milioni di rifugiati”, ha spiegato Borrell. “Sono numeri ben maggiori rispetto alle crisi afghana e quella siriana”, ha aggiunto.

Ricordiamo che Bruxelles ha messo sul tavolo 90 milioni di euro per l’assistenza umanitaria immediata. Poi attiverà una piattaforma di solidarietà per gestire l’accoglienza. I cittadini ucraina – come stabilito dai Ventisette – hanno la possibilità di restare sul territorio dell’Unione novanta giorni senza chiedere asilo, grazie a un’esenzione dei visti.

Molti si recheranno dai loro familiari che sono già residenti nei Paesi dell’Unione e così sarà più facile il ricollocamento. Molti Stati spingono per l’attuazione della direttiva per la “Protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”, approvata nel 2001 ma mai applicata.

Stabilisce uno strumento per affrontare afflussi massicci nell’Ue di cittadini stranieri che non possono rientrare nei loro Paesi, soprattutto a causa di guerre, violenze o violazioni dei diritti umani. Introduce una protezione immediata e temporanea per gli sfollati e promuove un equilibrio degli sforzi tra i paesi dell’Ue che ricevono gli sfollati. Ma non impone la distribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo nei paesi dell’Ue. La Danimarca non partecipa alla direttiva.

Rai News

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