“Il Manchester United mi ha tradito”. Cristiano Ronaldo spara a zero contro il suo club. Il 37enne fuoriclasse portoghese si confessa in una lunga intervista concessa a Piers Morgan e pubblicata da The Sun. Ronaldo, tornato un anno e mezzo fa a Manchester dopo il triennio alla Juventus, si sente “tradito” dai red devils e lamenta di essere considerato “la pecora nera”, responsabile per qualsiasi cosa non funzioni nel club dell’Old Trafford.
CR7, che si appresta a giocare i Mondiali di Qatar 2022 con il Portogallo, non risparmia accuse all’allenatore Erik ten Haag: “Non ho rispetto per lui, visto che lui non ne mostra nei miei confronti. Se non mi rispetti, non ti rispetterò mai”. L’intervista, che sembra il preludio ad un imminente divorzio, è caratterizzata da toni durissimi a 360 gradi: Ronaldo stigmatizza l’atteggiamento del club nella scorsa primavera, quando il fuoriclasse e la compagnia Georgina hanno perso un figlio, e critica l’organizzazione generale della società. “Non ci sono stati progressi: da quando è andato via Sir Alex Ferguson, non c’è stata alcuna crescita”.
Lo United è lontano dal vertice e, secondo Ronaldo, serve una ricostruzione drastica. E il portoghese sa che il nuovo ciclo con ogni probabilità non lo riguarderà. “Come diceva Picasso, devi distruggere per poter ricostruire. Se cominciano da me, non è un problema”. (Adnkronos)