Secondo “un’iniziale valutazione degli Stati Uniti”, il missile lanciato ieri in Polonia, che ha ucciso due persone in villaggio vicino al confine ucraino è partito dall’Ucraina anche se era di fabbricazione russa. Lo riferiscono due funzionari Usa alla Cnn, precisando che a questa valutazione si riferiva Joe Biden quando ha detto che è “improbabile” che il missile sia partito dalla Russia. Questa valutazione è stata al centro della riunione di emergenza G7-Nato convocata questa mattina da Biden al margine del G20 di Bali ed sarà al centro della riunione degli ambasciatori Nato in corso a Bruxelles.
Intanto la Russia ha espresso apprezzamento per la reazione “moderata e professionale” degli Usa. “E’ la prima volta da molto tempo”, si precisa dal Cremlino. Le foto del relitto trovato in Polonia sono identificate come elementi dell’S-300 ucraino.
Gli attacchi di alta precisione sono stati effettuati solo sul territorio ucraino e non più vicino di 35 km (22 miglia) dal confine ucraino-polacco, ha spiegato il ministero della difesa russo. (Adnkronos)