Non distrarti: il glaucoma può bruciare la tua vista. È questo il messaggio scelto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB Italia Onlus) per la “Settimana mondiale del glaucoma”, in programma dal 6 al 12 marzo 2022.
I numeri del glaucoma
Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo. Secondo il “World Report on Vision” 2019 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 64 milioni le persone nel mondo affette da glaucoma. Tra queste, 7 milioni hanno manifestato perdita della vista o cecità.
In Italia si stima che circa un milione di persone siano affette da questa malattia, ma che metà di esse non lo sappia.
Il glaucoma: cos’è e come si previene
Il glaucoma è una malattia cronica degenerativa che interessa quasi sempre entrambi gli occhi e colpisce il nervo ottico. Solo in alcuni casi può manifestarsi in forma acuta, con violento dolore all’occhio, nausea, forte irritazione e con pressione oculare molto elevata. Quasi sempre il glaucoma è dovuto a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista che sono accompagnati da:
1. Riduzione del campo visivo: si restringe lo spazio che l’occhio riesce a percepire senza muovere la testa;
2. Alterazione della “testa” del nervo ottico: visibile all’esame del fondo oculare.
Una semplice visita oculistica può consentire di diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. È necessario, quindi, sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio: età (dopo i quarant’anni), casi in famiglia.
Le iniziative messe in campo sul territorio italiano
Sono stati organizzati da IAPB Italia Onlus assieme alla Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti circa 90 eventi nelle piazze di tutta Italia da Aosta ad Enna, da Cremona a Pesaro. Tra le iniziative incontri di sensibilizzazione con la cittadinanza, distribuzione di materiale informativo e la possibilità di controlli oculistici gratuiti.
Per non distrarsi, per non sottovalutare il glaucoma, si legge nella nota stampa, l’informazione diventa elemento cardine per difendersi dalla malattia. La prevenzione dipende dalle scelte attive dei singoli. E le scelte dipendono dalla loro consapevolezza. La visita oculistica ogni anno dopo i 60 anni, e ogni due tra i 40 e i 60, si conferma la principale forma di prevenzione.
Sul profilo Facebook di IAPB Italia onlus e sul sito dedicato alla Settimana mondiale del glaucoma sono disponibili l’elenco completo delle iniziative nelle varie città e altre informazioni e iniziative messe in campo.
Ministero della Salute