Le sanzioni previste, infatti, si applicheranno esclusivamente in caso di mancata accettazione da parte di soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di pagamenti, a mezzo di carta di pagamento (carta di debito, carta di credito e carte prepagate), di importo superiore a 60 euro.
Sulla questione del limite minimo per l’uso del Pos per i pagamenti ieri ci sono stati contatti tra Italia e Ue. “Si precisa che sul tema delle soglie al di sotto delle quali gli esercizi commerciali non sono tenuti ad accettare pagamenti con carte di pagamento, sono in corso interlocuzioni con la Commissione europea dei cui esiti si terrà conto nel prosieguo dell’iter della legge di bilancio”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
“La scelta scellerata di alzare il livello minimo di contante con il Pos, che spero venga cambiata, è un drammatico ritorno indietro, un modo per aiutare alcune categorie che avrà un terribile danno sulle entrare fiscali del Paese ed è un invito all’evasione fiscale”, afferma Enrico Letta, segretario del Pd a Bruxelles. “E’ il modo di fare peggiore, un messaggio che darà pesanti danni al Paese. Chiediamo al governo di tornare indietro” conclude. (Adnkronos)