Frana Ischia, recuperati i corpi di due uomini

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Due corpi sono stati individuati ed estratti dalla macerie dai vigili del fuoco a Casamicciola, sull’isola di Ischia. Si tratta di due uomini. Il primo corpo senza vita è stato estratto in via Santa Barbara e l’altro in via Celario. Non si conoscono ancora le loro identità. Secondo i soccorritori, uno potrebbe essere quello di Salvatore Impagliazzo, il compagno di Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima ritrovata. Restano quindi ancora due persone disperse.

Ed è una corsa contro il tempo, perché è atteso maltempo sull’isola, forse già da domani. Tecnici e Protezione civile al lavoro a Casamicciola Terme per definire la nuova perimetrazione della zona rossa in vista della nuova allerta meteo. La zona dovrebbe avere confini più ampi rispetto a quella attuale. La Prefettura di Napoli è al lavoro per definire entro il fine settimana, come ha detto il Prefetto Claudio Palomba, per definire il ‘Piano speditivo di emergenza’ di cui Casamicciola non era provvisto.

Al Centro di coordinamento dei soccorsi, a Casamicciola, si sta anche approntando il piano di una eventuale evacuazione. In alcuni alberghi sono già state portate coperte e altri sussidi da usare in caso di emergenza.

Al lavoro da oggi il neo Commissario straordinario per la Protezione civile ad Ischia Giovanni Legnini. E’ stato nominato ieri sera dal Dipartimento che fa capo al ministro Nello Musumeci, d’intesa con la Regione Campania. Legnini è in atto Commissario per la ricostruzione post terremoto ad Ischia. ”Un Commissario già dotato di struttura tecnica, per l’incarico in atto ricoperto, ci è apparsa la scelta più pertinente dal punto di vista tecnico e logistico. Dovrà mettersi al lavoro per affrontare, d’intesa con il nostro Dipartimento nazionale, gli adempimenti che la legge gli affida”, ha detto Musumeci.

Prevista oggi, 1 dicembre 2022, l’approvazione del decreto Ischia per far fronte all’emergenza scatenata dal nubifragio dello scorso fine settimana.

Musumeci: “Abusivismo tema non più eludibile”

La tragedia di Ischia ha riportato all’attenzione il “triste e diffuso fenomeno dell’abusivismo e quanto può essere causa e concausa delle calamità”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, in un’informativa urgente alla Camera sulla tragedia di Ischia sottolineando che il tema, che “ha appassionato il dibattito politico e sulla stampa”, “non può più essere eluso”.

Rivolgendo “un pensiero alle vittime di questa ennesima tragedia”, Musumeci, ha rinnovato “la vicinanza ai loro familiari e all’intera comunità ischitana”. “Si è registrato il “decesso di otto persone, ci sono 4 dispersi e 5 feriti, di cui una in modo grave ricoverata al Cardarelli”, ha detto il ministro, aggiungendo che “allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici, mentre sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione in strutture alberghiere o altre soluzioni autonomamente individuate”.

“Sono stati effettuati 272 controlli su un totale di 950 unità abitative: 45 strutture sono danneggiate e inagibili, 56 agibili ma esposte a rischio esterno, 162 agibili e in particolare sono state rilevate 191 criticità gravi e presi contatti con l’ordine dei geologici per trovare figure professionali ad ausilio tecnico dei sopralluoghi”. “Nei prossimi giorni saranno ultimati tutti i controlli” e si arriverà a una migliore “definizione della zona rossa”.

“Relativamente alle precipitazioni registrate al suolo a partire dalle prime ore del giorno 26 novembre, secondo i dati disponibili presso il centro funzionale centrale, tutta l’isola ha registrato cumulate di precipitazioni superiori ai 140 millimetri in 24 ore”, afferma Musumeci sottolineando che “l’intensità maggiore si è registrata nella fascia oraria tra l’1 di notte e le 5 di mattina raggiungendo localmente cumulate oltre 100 millimetri in due ore, più che sufficienti a innescare le colate di detrito che si sono rivelate fatali”. “Il bollettino emesso dalla Regione Campania il 25 novembre 2022 prevedeva, per quello stesso giorno, dalle 14 alle 24, un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico e per il giorno seguente, 26 novembre, dalla mezzanotte alle 24, nuovamente un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico”, ha aggiunto.

“Il dispiegamento dei soccorsi è stato immediato”. E’ intervenuto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con le “unità già presenti sull’isola e 100 unità accorse, 40 mezzi operativi, un’unità di comando locale, 2 moduli Sapr, un carro faro e un carro carburante”. “L’aeronautica militare con un elicottero con capacità notturne e lo stesso l’Esercito Italiano”, ha proseguito aggiungendo che inoltre “la nave Gregoretti si è posizionata nelle acque antistanti l’isola di Ischia”. “Le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione circa 200 unità, la sanità pubblica 44 unità, l’Enel per il ripristino dell’elettricità è intervenuta con 10 unità di personale”, ha proseguito Musumeci aggiungendo che la colonna mobile del volontariato di Protezione Civile della Regione Campania è intervenuta con 104 unità, 3 unità cinofile, 3 escavatori grandi, 3 bob-cat, 9 idrovore, mezzi per trasporto personale, 12 pick-up, 4 torri faro”.

“Per gestire la situazione di emergenza e coordinare le operazioni, sono stati attivati il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli e i Centri Operativi Comunali presso i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno”, ha continuato.

Incubo maltempo: corsa contro il tempo per cercare i dispersi

Proseguono senza sosta le ricerche dei quattro dispersi dopo la frana di Casamicciola Terme, sull’isola di Ischia. Dopo il ritrovamento delle otto vittime, i Vigili del fuoco e gli altri soccorritori sono ancora alla ricerca di altre quattro persone. Tra loro i genitori dei tre fratellini ritrovati senza vita, Michele di 16 anni, Francesco di 11 anni e Maria Teresa di 6 anni. Secondo i vigili del fuoco i corpi di Gianluca Monti e Valentina Castagna potrebbero trovarsi sotto il solaio crollato. Ieri i Vigili del fuoco hanno proseguito con la penetrazione nel solaio della casa completamente distrutta dalla frana. Gli altri due dispersi sono il compagno di Eleonora Sirabella, 31 anni, la prima vittima ritrovata, e di un’altra giovane donna, Mariateresa Arcamone.

E’ una corsa contro il tempo, perché è atteso maltempo sull’isola, forse già da domani. Tecnici e Protezione civile al lavoro a Casamicciola Terme per definire la nuova perimetrazione della zona rossa in vista della nuova allerta meteo. La zona dovrebbe avere confini più ampi rispetto a quella attuale. La Prefettura di Napoli è al lavoro per definire entro il fine settimana, come ha detto il Prefetto Claudio Palomba, per definire il ‘Piano speditivo di emergenza’ di cui Casamicciola non era provvisto.

Al Centro di coordinamento dei soccorsi, a Casamicciola, si sta anche approntando il piano di una eventuale evacuazione. In alcuni alberghi sono già state portate coperte e altri sussidi da usare in caso di emergenza.

Trovata anche Valentina: ricomposta la famiglia sterminata dalla frana

Con il ritrovamento di Valentina Castagna, di 37 anni, si è ricomposta la famiglia Monti di Casamicciola. I primi a essere ritrovati sono stati i i figli più piccoli, Marie Teresa di 6 anni e Francesco di 11 anni. Poi due giorni dopo è stato rinvenuto il corpo di Michele di 15 anni. E oggi, dopo papà Gianluca, anche la mamma Valentina, che è stata identificata dai familiari. La donna è stata recuperate anche grazie ai cani molecolari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Le cinque salme si trovano adesso presso la sala mortuaria dell’ospedale Rizzoli di Ischia. Manca all’appello l’ultima dispersa, Mariateresa Arcamone.

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