Ex Ilva, Gozzi: ‘Stato non se la sente di capitalizzare non essendo in governance’
(Adnkronos) – “Credo che nel momento in cui lo Stato metterà i soldi che servono per non far fallire Acciaierie d’Italia di fatto prenderà il controllo”. Così Antonio Gozzi, presidente Federacciai a margine dell’incontro Bilanci d’Acciaio 2022, l’analisi incentrata sul comparto siderurgico del Nord-Ovest, presentata oggi a Genova, presso il Salone di Rappresentanza di Banca Carige – Gruppo Bper Banca. Riguardo all’assemblea di Acciaierie d’Italia in programma venerdì 2 dicembre Gozzi ha affermato: “la situazione è molto difficile perché c’è un socio di maggioranza che per ora nega supporto finanziario all’azienda Arcelor Mittal e poi c’è il socio di minoranza, lo Stato, che non se la sente di capitalizzare non essendo nella governance dell’azienda. C’è un’impasse che speriamo venga risolto nei prossimi giorni”.
“L’Ilva di oggi è dal punto di vista ambientale la più ambientalizzata d’Europa – aggiunge Gozzi – il piano di risanamento è stato completato quindi dal punto di vista delle emissioni l’impianto è tra i migliori in Europa. Il problema è che per 10 anni non sono stati fatti investimenti sulle macchine. Sulla sicurezza dei lavoratori e la qualità dei prodotti ci sarà un grandissimo lavoro da fare per riportare l’Ilva ai livelli che merita, visto che resta uno dei più grandi impianti d’Europa”, conclude.