Analisi dei principali indicatori dal 2015 al 2021
La Puglia turistica giunge al termine dei due anni di pandemia con risultati soddisfacenti. Nel 2021 si sono registrati 3,3 milioni di arrivi e 13,8 milioni di presenze con una variazione rispetto al 2019 del -22% e del -10% (921.600 arrivi e 1.565.000 presenze in meno).
Il trend in atto consente di ipotizzare la ripresa della crescita degli anni precedenti entro il 2023, al di là di nuovi scossoni congiunturali (crisi Ucraina, recrudescenza del virus e nuove varianti, ecc.).
A contenere le perdite sono stati, nella circostanza pandemica, l’alta stagionalità e un grado d’internazionalizzazione dei flussi ancora da consolidare. Il turismo domestico e nazionale, in ripresa nei mesi estivi, ha consentito di compensare le perdite derivanti dai mesi di lockdown e dalla contrazione del turismo business e internazionale (-48% gli arrivi e -40% le presenze dal 2019 al 2021).
Nell’estate 2021 il trend è stato ancor più positivo che nel 2019, anno record. Da luglio a settembre, arrivi e presenze sono aumentati del +5,7% e del 7,5% rispetto all’estate pre-pandemia, trainati dai flussi nazionali che hanno registrato +14,7% e +13,6%.