Pnrr, con decreto impresso da esecutivo cambio di rotta importante su governance
(Adnkronos) – Con l’approvazione del terzo decreto Pnrr, l’esecutivo ha impresso un cambio di rotta importante sotto il profilo della governance del Piano Nazionale. Il ruolo del Servizio centrale presso il Mef è stato ridimensionato, trasformandosi in un Ispettorato, conferendo funzioni e responsabilità a Palazzo Chigi ed in particolare al Dipartimento della Presidenza del Consiglio per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr. Con il nuovo assetto normativo vengono risolte alcune criticità riscontrate nel corso dell’attuazione dei programmi di spesa del Piano, in particolare quelle di coordinamento finanziario per l’erogazione degli anticipi per i soggetti attuatori e beneficiari degli interventi. Queste alcune delle considerazioni formulate nella ricerca commissionata da Adnkronos al Centro Studi Enti Locali (Csel), che, in attesa dell’accoglimento della richiesta di pagamento della terza rata del Pnrr avanzata dal governo alla Commissione europea, ha realizzato un’indagine sullo stato di attuazione dei progetti del Piano in capo a Comuni, Province, le Città metropolitane, Unioni