Pasta, Coldiretti: Tar ‘salva’ made in Italy con etichetta origine obbligatoria
(Adnkronos) – E’ salva l’etichetta di origine che obbliga ad indicare sulla pasta la provenienza nazionale o straniera del grano impiegato come chiede il 96% dei consumatori. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente le sentenze del Tar del Lazio che hanno respinto i ricorsi di alcune industrie nei confronti del decreto con il quale il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali e il ministero dello Sviluppo Economico a metà 2017 hanno imposto ai produttori di pasta l’obbligo di indicare in etichetta il Paese di coltivazione del grano e il Paese di molitura al fine di garantire un’informazione completa e trasparente, funzionale a consentire una scelta libera e consapevole. Un provvedimento valido anche quest’anno grazie alla firma dei ministri dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci, al decreto interministeriale che proroga fino al 31 dicembre 2023 i regimi sperimentali dell’indicazione di origine come fortemente