Il ritorno di Artemisia a Venezia
Nel 2014 fece parlare di sé in un’asta da record, ma se fosse immessa sul mercato oggi varrebbe molto di più. Parliamo della Maria Maddalena in estasi di Artemisia Gentileschi, a lungo creduta perduta e ritrovata solo negli anni Duemila. Custodita in una collezione privata, ora approda a Venezia per restarci: dall’11 giugno sarà in mostra a Palazzo Ducale grazie a un prestito a lungo termine a favore dei Musei Civici. Il dipinto arriva in Laguna subito dopo la fortunata esposizione Her Hand: Artemisia Gentileschi and Women Artists in Italy 1500-1800 al Detroit Institute of Arts e si prepara a inaugurare la rassegna “Ospiti a Palazzo”nella storica sede dei dogi. Per Artemisia si tratta di un ritorno. In vita la pittrice romana fu ospite della Serenissima per circa tre anni, dal 1626 al 1629, e non passò inosservata. Stupiti dal suo talento, i poeti la cantarono come un miracolo della natura. Fu proprio allora che l’artista ottenne una delle sue commissioni più prestigiose: l’esecuzione per Filippo IV