Fabrizio Corona a processo: “Polizia si occupi di criminali”
“E’ un processo già vinto, sono pazzi, ci sono le immagini. E’ oggettivo che sono innocente”. Fabrizio Corona non risparmia ‘attacchi’ alla polizia fuori e dentro l’aula del tribunale di Milano dove è a processo per danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per un tentativo di evasione. I fatti risalgono all’11 marzo 2021 quando il tribunale di Sorveglianza aveva deciso il suo rientro in carcere – revocando i domiciliari dopo più violazioni alle prescrizioni – e lui aveva protestato – tutto documentato sui social – ferendosi alle braccia, urlando contro gli agenti e spaccando un vetro dell’ambulanza con cui venne trasportato all’ospedale Niguarda. L’accusa di tentata evasione è legata al fatto di aver provato, quando era ricoverato, a uscire da una finestra della struttura ospedaliera. Corona che ha rifiutato categoricamente di risarcire le parti civili, due degli agenti intervenuti per portarlo via, sottolinea come di fronte a un “errore giudiziario” la sua reazione “da detenuto per motivi psichiatrici”