Gas: il Marocco vuol diventare l’hub con l’Europa
Far diventare il Marocco da Paese importatore a Paese esportatore di energia. E’ la sfida del Re Muhammad VI che intende far ricorso a tutte le risorse del grande Paese africano per rispondere a due esigenze, parimenti importanti. La prima è la crescente domanda interna che posiziona il Marocco fra le economie a più alta crescita fra quelli della zona sahariana, grazie agli investimenti che nel corso degli anni hanno consentito alle imprese di migliorare in competitività e che oggi richiedono energia, possibilmente a basso costo. La seconda sfida è affrancarsi sempre più dai Paesi tradizionalmente punto di riferimento per l’acquisto di fonti energetiche, Algeria in primis. La “crisi del GME”, in questo senso, è stata un acceleratore nelle decisioni del Re Muhammad VI. Il gasdotto Maghreb-Europe (GME, appunto), in funzione dal 1996 e gestito dalla società di Stato algerina Sonatrach, pompa gas naturale dall’Algeria alla Spagna lungo 1300 km. di tubazioni di cui 540 chilometri passano per il territorio