Mastodon, alternativa per chi fugge da Twitter?
Twitter ha comunicato ai dipendenti che gli uffici dell’azienda saranno temporaneamente chiusi, con effetto immediato. E sulla piattaforma social vola l’hashtag #Riptwitter con l’ipotesi che il social tra una settimana venga spento. La ricerca di alternative si fa più importante e la fuga verso nuovi social è già iniziata. Può essere Mastodon un’alternativa che. secondo la Cnn, spicca tra le mete preferite. Nato nel 2016, Metadon a quanto pare nelle ultime settimane ha registrato una crescita significativa. Il suo identikit, del resto, ricorda proprio quello della creatura attualmente nelle mani di Musk: i post sono ordinati in una time-line che si aggiorna su base cronologica, senza l’influsso decisivo di algoritmi vari. Niente abbonamenti, nessuna somma da pagare, niente pubblicità per il social riconducibile al ‘creator’ Eugen Rochko e sostenuto da un meccanismo di crowdfunding. Nella versione italiana, “Mastodon si descrive come la più grande rete di microblogging libera, open-source e decentralizzata del mondo. In termini più semplici, è un Twitter