SOSTENIBILITÀ

Una nuova casa per le giraffe Masai del Kenya

(Adnkronos) – Tredici giraffe che vivono nel Masai, in Kenya, sono state liberate e caricate su camion in seguito a un’operazione di salvataggio, dopo essere state a lungo minacciate dai bracconieri e dai conflitti con le comunità locali. I medici veterinari e gli ufficiali addetti alla cattura del Kenya Wildlife Service, gestito dallo Stato, le hanno trasferite in riserve, tra cui la fattoria di Loldia, a circa 120 km a nord-ovest della capitale Nairobi, dove saranno monitorate. Con un ampio spazio per muoversi e acqua da bere, gli animali si uniranno alla popolazione di giraffe già presente nella fattoria. 

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La crescita della vendite di SUV pesa sulle emissioni

(Adnkronos) – Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, auto sempre più grandi rappresentano un problema crescente per l’ambiente, perché producono più emissioni e necessitano di batterie più grandi rispetto alle auto più piccole. L’agenzia con sede a Parigi ha suggerito all’industria automobilistica di ridimensionare i propri veicoli, citando dati che mostrano come i 330 milioni di SUV, abbiano pompato quasi 1 miliardo di tonnellate di anidride carbonica nell’ambiente durante il 2022. Si tratta di una quantità superiore alle emissioni di una nazione come la Germania. 

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La Nuova Zelanda: raccolta fondi globale dopo Gabrielle

(Adnkronos) – La Nuova Zelanda lancia una raccolta fondi internazionale per l’enorme lavoro di ricostruzione necessario dopo che il ciclone “Gabrielle” ha attraversato il nord del Paese all’inizio di febbraio, causando migliaia di sfollati e 11 morti. Secondo gli scienziati neozelandesi questo tipo di fenomeno distruttivo è reso più frequente e più potente dal riscaldamento climatico. Intanto Mark Zuckerberg, proprietario di Meta si è offerto di rilanciare l’appello per aiutare il popolo Neozelandese. 

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Etichette green sui prodotti, aumenta la diffusione in Italia

(Adnkronos) – Sono sempre di più i prodotti dotati di etichettatura ambientale venduti nei supermercati e ipermercati nazionali e in un anno (quello che termina a giugno 2022) il numero dei prodotti che forniscono indicazioni sulla tipologia di imballaggio e sul corretto conferimento in raccolta differenziata è aumentato di +1,7 punti percentuale, arrivando a coprire il 61,5% delle confezioni acquistate dagli italiani. A fornire questi dati è la seconda edizione di IdentiPack, l’Osservatorio nazionale sull’etichettatura ambientale del packaging, nato nel 2022 per monitorare la presenza in etichetta di qualsiasi informazione destinata ai consumatori riguardante il packaging e le sue caratteristiche ambientali: oltre alle indicazioni obbligatorie anche quelle volontarie (come marchi e certificazioni ‘green’) fino ai suggerimenti per una raccolta differenziata di qualità e all’adozione di sistemi innovativi (come un QR code che contiene il GS1 Digital Link) che rinviano alle informazioni ambientali del packaging su pagine web dedicate.   Anche questa edizione di IdentiPack è frutto della collaborazione tra Conai,

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Il consumo di plastica è destinato a raddoppiare entro il 2050

(Adnkronos) – Secondo un nuovo studio, il consumo di plastica nei Paesi del G20 è destinato a raddoppiare entro il 2050. E’ quanto emerge da un report di “Back to Blue”, un gruppo di ricerca gestito dal think-tank Economist Impact e dalla Nippon Foundation, che sostengono che i programmi esistenti per incrementare il riciclo o ridurre il consumo di plastica monouso “scalfiscono solo la superficie del problema”. Lo studio conclude infatti spiegando che l’unica soluzione per ridurre davvero il consumo di plastica sarebbe l’elaborazione di un trattato mondiale giuridicamente vincolante. 

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La pista di pattinaggio naturale più grande del mondo chiusa per caldo

(Adnkronos) – La rinomata Rideau Canal Skateway, la più grande pista di pattinaggio su ghiaccio naturale del mondo, per la prima volta in questa stagione non aprirà a causa della mancanza di ghiaccio. Lo hanno comunicato i gestori, attribuendone la colpa ai cambiamenti climatici che stanno causando inverni sempre più miti in Canada. Il Rideau Canal Skateway, lungo 7,8 km, aperto per la prima volta oltre 50 anni fa, è parte di un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nella capitale canadese Ottawa ed è una delle principali attrazioni mondiali per gli appassionati di pattinaggio. 

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Greta Thunberg occupa l’ingresso del ministero dell’Energia norvegese

(Adnkronos) – Greta Thunberg e decine di altri manifestanti hanno bloccato gli ingressi del ministero dell’Energia norvegese, per protestare contro pale eoliche costruite su terreni appartenenti alle popolazioni indigene di Sami, grandi allevatori di renne. Nel 2021 la Corte suprema norvegese ha stabilito che due parchi eolici violano i diritti dei Sami secondo le convenzioni internazionali, senza però demolirli. Gli allevatori di renne del Paese nordico affermano che il suono delle pale eoliche spaventa i loro animali, sconvolgendo tradizioni secolari. Chiedono che le turbine vengano abbattute. 

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La filiera del vetro pronta alla sfida della transizione green

(Adnkronos) – Le opportunità di investire nell’industria del vetro italiana e nella sua decarbonizzazione e gli elementi di indirizzo per accompagnarne la transizione ecologica: sono stati i temi al centro del convegno ‘Il Futuro attraverso il vetro’ organizzato da Assovetro, in collaborazione con il Cnel, a Roma. 

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I forever chemicals sono ormai presenti in tutta Europa

(Adnkronos) – Le sostanze inquinanti PFAS, note come “Forever Chemicals” – che non si decompongono, si accumulano nell’organismo e possono essere tossiche – sono state trovate ad alti livelli in migliaia di siti nel Regno Unito, ma anche in Europa. E’ quanto emerge da un progetto di mappatura dell’Università di Lancaster. La mappa mostra che i PFAS, sono finite nell’acqua, nel suolo e nei sedimenti di tutta Europa, causando un inquinamento diffuso che rischia di danneggiare l’ambiente, in particolare la biodiversità del vecchio continente. 

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L’erosione degli pneumatici dannosa per la salute

(Adnkronos) – Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra, le particelle prodotte dagli pneumatici sono particolarmente dannose per la salute, a causa delle sostanze chimiche tossiche di cui sono composte. I dati mostrano anche come le particelle inquinanti prodotte dall’erosione degli pneumatici siano oggi molto più numerose di quelle emesse dai gas di scarico dei veicoli. Il rapporto stima che nel 2021 il 52% di tutto l’inquinamento da particolato prodotto dal trasporto stradale provenisse dall’usura di pneumatici e freni, solo il 15% delle emissioni dagli scarichi delle automobili. 

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Smart working fa bene all’ambiente, riduce emissioni e inquinanti

(Adnkronos) – Lo smart working permette di evitare l’emissione di circa 600 chilogrammi di anidride carbonica all’anno per lavoratore (-40%) con notevoli risparmi in termini di tempo (circa 150 ore), distanza percorsa (3.500 km) e carburante (260 litri di benzina o 237 litri di gasolio). È quanto emerge dallo studio Enea sull’impatto ambientale dello smart working a Roma, Torino, Bologna e Trento nel quadriennio 2015-2018, pubblicato sulla rivista internazionale Applied Sciences.  “Nel nostro Paese circa una persona su due possiede un’autovettura, vale a dire 666 auto ogni 1000 abitanti, un dato che pone l’Italia al secondo posto in Europa per il più alto tasso di motorizzazione, dopo il Lussemburgo”, spiega Roberta Roberto, ricercatrice Enea del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili e co-autrice dell’indagine, insieme ai colleghi di altri settori dell’Agenzia Bruna Felici, Alessandro Zini e Marco Rao. In Italia i trasporti sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni totali nazionali di gas ad effetto serra e quasi tutte

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L’Inghilterra è a grave rischio siccità

(Adnkronos) – L’Inghilterra rischia di subire un’altra grave siccità, gli agricoltori si stanno già preparando a un anno difficile, con alcune aree che non sono mai uscite dalla siccità e altre che si sono appena riprese. E’ quanto emerge da uno studio del “National Drought Group”, che ha spiegato come il cambiamento climatico stia colpendo in modo feroce il Regno Unito. Infatti è sempre più probabile che nel 2023 potrebbero essere battuti i record del 2022, in termini di mancanza di precipitazioni e alte temperature. 

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La Francia sta vivendo l’inverno più secco degli ultimi 64 anni

(Adnkronos) – La Francia si sta preparando a introdurre restrizioni sull’uso dell’acqua in alcune zone del Paese a partire da marzo, con una mossa senza precedenti, resa necessaria da quello che è stato l’inverno più secco dal 1959. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Christophe Bechu. Al momento sono 32 giorni che non piove e le scorte idroelettriche francesi sono al secondo livello più basso degli ultimi dieci anni. Anche i livelli di neve alpina sono bassi rispetto al 2022, che è stato un anno particolarmente secco. 

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In Kenia più di 5 milioni di persone vivono l’insicurezza alimentare

(Adnkronos) – Più di 5,4 milioni di persone in Kenya sperimenteranno un’acuta insicurezza alimentare a partire da marzo e quasi 1 milione di bambini, quest’anno, potrebbe soffrire di malnutrizione. E’ quanto emerge da un’analisi della “Integrated Food Security Phase Classification” secondo cui la mancanza di pioggia -causata dal riscaldamento climatico- sta mettendo in ginocchio il paese. Le ultime sei stagioni delle piogge sono fallite; la prossima è prevista per marzo, ma il dipartimento meteorologico kenyota ha già dichiarato che il Nord del paese sarà colpito poco e niente dalle precipitazioni. 

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Filiera del vetro, gli impatti positivi degli investimenti

(Adnkronos) – Investire nella filiera del vetro Made in Italy conviene per l’economia e l’ambiente: con un investimento di 10,7 miliardi si potrebbe generare infatti un ritorno sociale, economico e ambientale pari a oltre 27 miliardi. Le opportunità di investire nell’industria del vetro italiana e nella sua decarbonizzazione e gli elementi di indirizzo per accompagnarne la transizione ecologica sono stati i temi al centro del Convegno ‘Il Futuro attraverso il vetro’ organizzato da Assovetro, in collaborazione con il Cnel che si è svolto questa mattina a Roma.   In Italia l’industria del vetro è presente, caso unico in Europa, con tutte le produzioni e serve numerose filiere strategiche del Made in Italy: vetro piano per auto, per edilizia e per arredi e mobili, vetro cavo per imballaggi alimentari, per cosmetici, per la farmaceutica, fibre di vetro per rinforzo e isolamento, vetri tecnici. Il settore conta circa 60 stabilimenti e 32 aziende di produzione di grandi dimensioni, oltre a circa 300

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Il Giro d’Italia della Csr fa tappa in Liguria

(Adnkronos) – Il Giro d’Italia della Csr continua la sua corsa lungo lo Stivale: dopo Torino e Messina è la volta di Savona, che il 27 febbraio accoglierà la terza tappa del percorso inaugurato 11 anni fa da Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale per parlare di sostenibilità a tutto tondo. Il focus dell’appuntamento ligure è l’importanza dei legami e micro legami con i territori e con i loro protagonisti. “Cresce la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile debba vedere la partecipazione attiva di tutti gli attori sociali – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – E si rafforza la convinzione che la dimensione territoriale è molto importante: spesso le relazioni sono più forti nelle realtà locali e il confronto tra istituzioni, imprese, enti del terzo settore è facilitato dalla conoscenza e dalla fiducia reciproca”.   La tappa di Savona del Giro, che si svolgerà a partire dalle 14.30 presso la Camera di Commercio Riviere di Liguria di

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Banca Generali e Agenda 2030, appuntamento con l’astronauta Cheli

(Adnkronos) – “Una linea blu sottile all’orizzonte con alle spalle il buio dell’universo: stiamo parlando dell’atmosfera e di quanto essa sia simbolo della fragilità del nostro Pianeta”. Sono le parole dell’astronauta e pilota Maurizio Cheli pronunciate durante l’intervista organizzata da Banca Generali nell’ambito del ciclo di incontri dedicati alla sostenibilità e all’innovazione. Nel 15esimo appuntamento di Bg4Sdgs, la Banca del Leone pone l’attenzione sulla salvaguardia del Pianeta e in particolare affronta alcune delle tematiche relative al 15esimo Sdgs ‘Vita sulla Terra’ con il punto di vista di un astronauta.   “Lo spazio si offre oggi come laboratorio di ricerca e di sviluppo di soluzioni in diversi campi della conoscenza umana con l’obiettivo di far fronte a quel divario tecnologico che ancora ci divide dal raggiungimento degli obiettivi presentati nell’Agenda Onu 2030 – commenta Cheli – Quando voli nello spazio a bordo di uno shuttle ti accorgi di essere all’interno di un mezzo senza il quale non potresti sopravvivere. Se guardi

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Il Giappone arriva a Torino

(Adnkronos) – Da domani 23 febbraio fino al 25 giugno 2023, la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino ospita la mostra “Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e i miti del Giappone”. L’esposizione presenta l’universo giapponese attraverso oltre 300 capolavori e alcune opere mai presentate in Italia, tra cui stampe, armature di samurai, katane, kimono, kakemono, provenienti dalle collezioni del MUSEC di Lugano, dal Museo Arti Orientali di Venezia, dal MAO di Torino, dal Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste, dalla Fondation Baur Musée des Arts d’Extrême-Orient di Ginevra e da importanti collezioni private. 

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El Niño e La Niña diventano sempre più forti

(Adnkronos) – I fenomeni meteorologici di El Niño e La Niña – che diventano sempre più potenti a causa del riscaldamento globale – potrebbero accelerare lo scioglimento irreversibile della calotta antartica e quindi l’aumento del livello del mare. E’ quanto emerge da uno studio condotto da CSIRO, che ha rivelato come gli eventi estremi causati da El Niño e La Niña diventeranno più frequenti con il riscaldamento del pianeta. Il rischio è quindi un mondo in cui siccità, mancanza di pioggia e inondazioni estreme saranno sempre più frequenti. 

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I bambini austriaci portano il governo in tribunale per il clima

(Adnkronos) – Una dozzina di bambini ha presentato un’azione legale alla Corte suprema austriaca per costringere il governo a garantire la tutela dei loro diritti costituzionali, adottando misure più severe contro il cambiamento climatico. Un avvocato che rappresenta il gruppo ha dichiarato che il caso si ispira a una causa simile in Germania, che due anni fa ha spinto il governo a fissare nuovi obiettivi climatici. Secondo il legale la legge austriaca sul clima del 2011 non protegge sufficientemente i ricorrenti, che hanno un’età compresa tra i cinque e i 16 anni, dalle conseguenze letali del riscaldamento globale. 

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In Perù colpisce duro l’influenza aviaria

(Adnkronos) – Il Perù ha registrato il primo caso di influenza aviaria a novembre 2022. Da allora sono morti più di 63.000 uccelli E’ quanto emerge da alcuni dati governativi. Anche alcuni mammiferi sono stati colpiti dal virus: secondo il Servizio nazionale delle aree naturali protette sono 716 i leoni marini morti, che in seguito sono risultati positivi al test. Dall’inizio del 2021, l’influenza aviaria ha devastato il mondo, uccidendo più di 200 milioni di uccelli a causa di malattie o di abbattimenti di massa, ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale. 

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Il modello ‘Città 30’ in Italia e Europa

(Adnkronos) – “Tra i nuovi modelli urbani che vengono proposti per conciliare tra loro i nuovi volti della mobilità sta facendo parlare di sé quello teorizzato dall’urbanista svizzera Lydia Bonanomi. L’idea alla base di tale modello è quella di ridurre la velocità del traffico veicolare a 30 km/h nei centri urbani”. Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, fa il punto sull’evoluzione della mobilità nella settima edizione del White Paper ‘La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici’.   Una trasformazione – ricorda l’analisi – che permetterebbe di “ridurre l’inquinamento acustico dell’aria, diminuire il consumo di carburante, aumentare la sicurezza sulle strade e recuperare suolo e qualità dello spazio pubblico. La logica di una ‘Città 30’ si contrappone al modello auto-centrico attuale che comporta, mediamente in Italia, l’occupazione dell’80% dello spazio pubblico e che per il 40% dei casi comporta spostamenti inferiori a 4 km”.   In Italia, “a giugno 2023, Bologna sarà la prima grande città in

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Come cambiano gli spostamenti in città

(Adnkronos) – “Quasi 1 italiano su 2 (46%) ha ridotto l’uso dell’auto, specialmente nel tempo libero, pur di risparmiare (indagine commissionata da Facile.it a mUp Research). L’auto diventa, così, sempre meno uno status symbol e si rafforza, parallelamente, una tendenza a cui la pandemia aveva dato il via, ovvero quella di utilizzare maggiormente i mezzi di trasporto a due o tre ruote per gli spostamenti in città̀ e nel tempo libero: si tratta di veicoli più economici e più idonei per personalizzare, adattare e programmare meglio la propria esperienza di viaggio, utilizzati in sharing, una tendenza che da qualche anno sta prendendo sempre più piede nelle grandi città italiane”. Così Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, fotografa la mobilità in città nella settima edizione del White Paper ‘La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici’.   La convivenza tra veicoli a quattro ruote e micromobilità urbana è una sfida in termini di sicurezza. In Italia nel 2022

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Dai trend di mercato alle smart city, il White Paper di Repower

(Adnkronos) – La crisi energetica ha contribuito solo in parte al rallentamento del settore automotive, lo dimostrano i dati italiani in controtendenza rispetto al mercato europeo (mentre la crisi del settore energetico ha toccato quasi tutti i paesi europei): nel 2022 si è registrato un -9,7% di immatricolazioni sul 2021 (-31,3% sul 2019). In generale, l’elettrico nel nostro Paese è in affanno nel 2022. Tuttavia, si registrano segnali di ripresa a gennaio 2023: +19% immatricolazioni auto rispetto allo stesso mese del 2022 e buona performance anche delle elettrificate con un +19%. Continua il trend positivo delle due ruote elettriche; bene l’installazione di colonnine di ricarica. Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, ha pubblicato la settima edizione del White Paper ‘La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici’, il documento di riferimento nel mondo della mobilità del futuro che da sette anni fa il punto sul settore a livello mondiale.   Il White Paper raccoglie i principali dati

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Case green, più della metà degli italiani non conosce la classe del proprio immobile

(Adnkronos) – Pur vivendo in una casa di proprietà (in Italia la percentuale sfiora l’80%), oltre la metà delle persone (55%) non conosce la classe energetica del proprio immobile. Eppure, gli italiani stanno prendendo sempre più coscienza dell’importanza di questo dato: infatti nell’ottica di un futuro trasferimento in una nuova abitazione, la classe energetica viene indicata come molto importante o fondamentale dall’80% degli intervistati. È una delle principali evidenze emerse dall’ultimo sondaggio sull’efficienza energetica degli immobili italiani di Immobiliare.it, portale immobiliare in Italia, che ha coinvolto un campione di 3.000 utenti, in seguito al via libera del Parlamento Europeo alla direttiva che punta al passaggio di tutte le abitazioni alla classe energetica E entro il 2030 ed alla D entro il 2033.   A partire dal 1 gennaio 2012, gli annunci di vendita e locazione di immobili devono contenere obbligatoriamente la classe e l’indice di prestazione energetica dell’immobile, riportati nell’Attestato di Prestazione Energetica (Ape). Ma è solo negli ultimi mesi

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Haiki+ e Osai Green Tech insieme per lo sviluppo impianti innovativi

(Adnkronos) – Innovatec e Osai Automation System, ambedue quotate sul mercato Euronext Growth Milan, rendono noto che le rispettive controllate, Haiki e Osai Green Tech Società Benefit avviano oggi un importante progetto di collaborazione per esplorare opportunità di sviluppo di impiantistica per il settore dell’economia circolare, con specifico focus al recupero di materia da determinate categorie di rifiuti che saranno definite congiuntamente durante il percorso della partnership.   Haiki+, è la sub-holding del Gruppo Innovatec attiva nel business dell’Ambiente e dell’Economia Circolare con una pluralità di impianti di trattamento, recupero e riciclo delle materie: la missione di Haiki è di sviluppare una rete di impianti volta a dotare Innovatec di una sempre maggiore capacità di estrazione di valore dai rifiuti, realizzando importanti investimenti tecnologici in autonomia e attraverso partnership strategiche. Osai Green Tech Società Benefit, è una società del Gruppo Osai, attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di automazione industriale per il settore dell’economia circolare, che ha recentemente

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La Cina è uno dei paesi più a rischio per il cambiamento climatico

(Adnkronos) – La Cina ospita 16 delle 20 regioni globali più vulnerabili ai cambiamenti climatici. E’ quanto emerge da uno studio di “XDI”, che ha valutato più di 2.600 regioni in tutto il mondo, utilizzando modelli climatici, uniti a dati meteorologici, per valutare i danni economici che sarebbero causati da un innalzamento di 3°C della temperatura terrestre entro il 2050. In Cina sarebbero a rischio alcuni dei poli produttivi più importanti al mondo, in parte a causa dell’innalzamento del livello delle acque e in parte alle condizioni meteorologiche estreme. 

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Catturare la CO2 in acqua potrebbe essere più conveniente

(Adnkronos) – Un gruppo di ricercatori del MIT di Boston ha messo a punto una tecnica per sequestrare anidride carbonica disciolta in mari e oceani, che utilizza molta meno energia rispetto alla cattura diretta dall’aria (DAC). Gli oceani assorbono infatti circa il 35% di tutte le emissioni annuali di carbonio prodotte dall’uomo, mantenendo un costante libero scambio con l’aria. La soluzione di cattura della CO2 marina potrebbe quindi essere più efficiente dei DAC, dal momento che la concentrazione di anidride carbonica nell’acqua di mare è più di 100 volte maggiore di quella nell’aria. 

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In Nuova Zelanda il ciclone fa danni per miliardi di dollari

(Adnkronos) – La Nuova Zelanda ha dichiarato che il costo finale del devastante ciclone Gabrielle potrebbe superare gli 8 miliardi di dollari. Il ciclone ha colpito la regione più settentrionale dell’Isola il 12 febbraio, causando distruzioni e morte: almeno 11 le vittime accertate, ma secondo alcune stime mancherebbero all’appello 2.200 dispersi. Il primo ministro Chris Hipkins ha definito Gabrielle il più grave disastro naturale che ha colpito la Nuova Zelanda dal 2000 ad oggi, con il riscaldamento climatico che rende più frequenti e più intensi questi fenomeni. 

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Smart mobility, 3 persone su 4 sceglierebbero mezzi pubblici se meglio collegati

(Adnkronos) – Il 75% delle persone preferirebbe l’uso dei mezzi pubblici a quello dell’auto, se fossero più integrati e connessi. E’ quanto rivela lo studio internazionale di Hitachi Rail che analizza la propensione all’uso del trasporto pubblico e della mobilità intelligente in otto città del mondo, includendo per l’Italia Torino (il sondaggio è stato condotto da Savanta-ComRes per conto di Hitachi Rail e si è svolto tra agosto e settembre 2022; sono stati intervistati 8073 individui).   Il rapporto rileva una forte domanda nel mondo di soluzioni di trasporto intelligenti che garantiscano una maggior interoperabilità e comfort. L’Italia è rappresentata nello studio di Hitachi Rail dalla città di Torino che registra una percentuale pari all’83% di individui propensi ad abbandonare gli spostamenti con mezzi individuali in presenza di una rete del trasporto pubblico più integrata, connessa ed efficiente. La ricerca rileva che le persone sarebbero anche disposte a pagare di più per una maggior qualità di servizio: il 67% dei

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Ford, sulla Mustang Mach-E arrivano le batterie LFP

(Adnkronos) – Nel corso del 2023 arriveranno nella gamma europea della Ford Mustang Mach-E 1 le nuove batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), che sono – spiega la casa dell’Ovale Blu – non solo sono molto resistenti ma tollerano anche ricariche più frequenti e rapide, pur impiegando materiali non eccessivamente richiesti dal mercato e dai costi contenuti. Grazie a queste batterie a prezzo ridotto – che Ford adopererà su vetture e furgoni 100% elettrici di prossima generazione, attualmente in fase di sviluppo – sarà possibile ridurre i prezzi dei veicoli elettrici.   Ford ha, inoltre, annunciato un investimento da 3,5 miliardi di dollari per la realizzazione del primo impianto di batterie LFP negli Stati Uniti, il BlueOval Battery Park Michigan, che aprirà nel 2026. Ma già da quest’anno, ancora prima dell’apertura del nuovo impianto di batterie nel Michigan i sistemi LFP saranno introdotti sulle Mustang Mach-E destinate ai principali mercati globali e, nel 2024, sull’F-150 Lightning con l’obiettivo è di ridurre i

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Crisi energetica, 2 famiglie su 3 scelgono il libero mercato

(Adnkronos) – Si riduce il gap tra libero mercato e quello in maggior tutela nel 2022, con un sempre maggior numero di clienti a scegliere il libero mercato. Secondo lo studio ‘Energia e concorrenza: se non ora quando?’ realizzato dall’Istituto Bruno Leoni e commissionato da Illumia, durante i primi undici mesi del 2022 la percentuale dei clienti sul libero mercato è infatti aumentata dal 60 al 67% per l’elettrico (dal 63 al 66% per il gas), mentre quelli serviti in tutela sono scesi a meno di un terzo in entrambi i settori.   Oggi, sono circa 1000 le imprese che vendono energia elettrica e gas sul libero mercato, occupando circa 20mila addetti (il doppio se si considera anche l’indotto) con investimenti in media di 150 milioni di euro all’anno. Dinamiche che hanno permesso l’incremento delle offerte commerciali, con forti potenzialità di risparmio. I due terzi delle famiglie hanno, infatti, scelto un’offerta sul libero mercato, mentre i tassi di switching sono

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Colombia, per la deforestazione pesa di più l’allevamento che la coca

(Adnkronos) – L’allevamento di bestiame è il principale fattore che causa la deforestazione della foresta amazzonica in Colombia, “scagionando” le piantagioni di coca. E’ quanto emerge da uno studio dell’Università colombiana di Tolima. I governi che si sono succeduti negli ultimi anni nel paese hanno spesso fatto leva su temi ambientali per giustificare l’aumento della guerra alla coltivazione della pianta di coca. Ma lo studio dimostra che nel 2018 la quantità di foresta disboscata per coltivare la coca, l’ingrediente base della cocaina, era solo un sessantesimo di quella utilizzata per il bestiame. 

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Il Canada prepara i lavoratori alla green economy

(Adnkronos) – Il Canada ha pubblicato un piano in cui si spiega come il governo federale intende formare i lavoratori per i ruoli che ricopriranno nell’emergente green economy, mentre il paese punta ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2050. Il piano, che sarà seguito da una legislazione ad hoc nel corso di quest’anno, prevede misure come la creazione di un segretariato per i posti di lavoro sostenibili, per coordinare le politiche governative e di un consiglio per promuovere la consultazione tra le province e i sindacati. 

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Deficit di neve in Italia, a oggi -45%

(Adnkronos) – L’Italia si dovrà preparare a una nuova stagione di siccità estrema, se non arriveranno nuove precipitazioni in alta montagna. E’ quanto emerge dai dati di “CIMA foundation”, che sottolineano come Il deficit di neve, a livello nazionale, al 15 febbraio del 2023 si attesta a -45% rispetto alla media del 2011-2021. Una mancanza che sconteremo in primavera e soprattutto quest’estate. Per il Po infatti, che rappresenta un asset chiave per quanto riguarda biodiversità ed agricoltura, la neve alpina costituisce normalmente fino al 60% della sua portata annuale. 

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