Israele, Netanyahu si scusa con le famiglie degli ostaggi: “Hamas la pagherà”
(Adnkronos) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha chiesto, perdono ai parenti dei sei ostaggi, i cui corpi senza vita sono stati recuperati nel fine settimana nella Striscia di Gaza. “Ho detto alle famiglie, lo ripeto e lo dico questa sera: vi chiedo perdono per non essere riusciti a riportarli indietro vivi. Siamo stati molto vicini, ma non ci siamo riusciti”, ha detto il premier israeliano, aggiungendo che Hamas “pagherà un prezzo caro”. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha definito lo sciopero generale odierno una vergognosa dimostrazione di sostegno ad Hamas e al suo leader, Yahya Sinwar. Lo sciopero è “una vergogna. Significa dire a Sinwar: ne hai uccisi sei. Eccoci qui a sostenerti”, ha affermato Netanyahu riferendosi ai sei ostaggi assassinati da Hamas nei giorni scorsi, secondo quanto riporta il sito di notizie Ynet. Scontro in Israele sullo sciopero generale. La protesta è iniziato oggi alle 6 (ora locale) su iniziativa della Federazione del lavoro dell’Histadrut,