Scommesse calcio, indagine Torino partita da inchiesta antimafia
(Adnkronos) – Il procedimento su presunte scommesse illecite che ha coinvolto tre calciatori è partito nell’ambito di un’inchiesta della Dda, Direzione distrettuale antimafia, che tra i compiti si occupa anche di criminalità organizzata legata ai reati eversione, antiterrorismo, traffico di rifiuti e stupefacenti. Per i calciatori, però, la procura di Torino ipotizza esclusivamente il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. L’inchiesta, in particolare, è stata avviata nel 2022 dalla Squadra mobile della Questura di Torino su un presunto giro di scommesse illegali che sarebbero state compiute attraverso piattaforme non autorizzate e ha subito nelle ultime settimane un’accelerazione anche per alcune dichiarazioni social che hanno ipotizzato il coinvolgimento di alcuni esponenti del calcio nel mondo delle scommesse. L’inchiesta condotta dalla procura di Torino, intanto, accende i riflettori sulle scommesse effettuate. Al vaglio, anche puntate da circa 1 milione di euro. Gli inquirenti setacciano telefoni cellulari e tablet dei tre giocatori indagati anche per verificare la presenza