Pg Bono: “Sì a separazione carriere ma a certe condizioni”
(Adnkronos) – “Sono favorevole alla separazione delle carriere dei magistrati, purché realizzata a certe condizioni. Anzi se a tale questione ci si approcciasse con un atteggiamento più laico e sereno si potrebbe guardare alla riforma sulla separazione come a una grande opportunità per migliorare il sistema giustizia, a beneficio dei cittadini, ma anche degli stessi magistrati perché potrebbe comportare un miglioramento in efficienza e specializzazione di giudici e pubblici ministeri, una maggiore coerenza con la riforma del 1988, una valenza simbolica in favore dell’immagine di terzietà del giudice rispetto al pubblico ministero”. A dirlo, in un intervento sul quotidiano ‘Il Dubbio’ è il sostituto procuratore generale di Caltanissetta Gaetano Bono. “Così facendo l’ANM avrebbe la possibilità di dare il proprio contributo di tipo tecnico-giuridico in ordine alla salvaguardia di quelle garanzie che servono a preservare l’equilibrio tra i poteri dello Stato, l’indipendenza della magistratura e, in definitiva, la libertà dei cittadini – dice -Invece l’ANM continua a dirsi unanimemente